Procedura per l’attribuzione della premialità
Per il riconoscimento del merito ai docenti si partirà dall’autodichiarazione del proprio contributo, previa compilazione di una scheda appositamente predisposta e relativa ad indicatori resi noti, in cui il docente dovrà segnalare le evidenze e i documenti comprovanti il possesso dei requisiti che rimandano ai criteri stabiliti. La compilazione della scheda, inoltre, costituirà un’occasione per riflettere sulla propria professionalità. Tutti i docenti con contratto a tempo indeterminato, quindi, potranno accedere al bonus compilando la suddetta scheda, indicando con una X se hanno svolto una o più azioni definite per ogni area o ambito, a supporto delle quali forniranno idonea documentazione che possa testimoniare la veridicità di quanto dichiarato e la relativa congruenza. E’ chiaro che un’azione, anche se riferibile a più indicatori, potrà essere presa in considerazione un’unica volta, rispetto alla finalità che con essa il docente si prefissava di raggiungere.
Tutti i docenti a tempo indeterminato in servizio presso l’Istituto nell’anno scolastico 2016/17 potranno formulare la propria autodichiarazione entro il termine perentorio del 30 giugno 2017 presentando:
1) la scheda allegata compilata;
2) idonea documentazione a corredo di ciascuna attività riportata nella scheda di cui al punto 1).
L’attribuzione del bonus avviene, quindi, a seguito di partecipazione individuale e nominativa a carattere volontario. La mancata presentazione della scheda implica la consapevole e volontaria rinuncia all’attribuzione del “bonus” di premialità.
Il Dirigente provvederà all’attribuzione del bonus subordinatamente all’assegnazione dell’apposito fondo da parte del Ministero della Pubblica Istruzione.
Consistenza della quota di premialità
La Legge 107/2015 non fissa un tetto di docenti da premiare né parametri per la consistenza della premialità. È però principio generale, in analogia con quanto avviene nella pubblica amministrazione, che tali provvidenze non vengano distribuite in maniera indifferenziata alla generalità del personale, poiché ciò verrebbe meno allo stesso principio stabilito dalla norma.
Il comitato ha stabilito, tra i criteri elaborati nel decorso anno scolastico, che l’importo che verrà assegnato a questa Istituzione Scolastica per l’anno in corso sarà distribuito ad un numero massimo di docenti pari al 35% di tutti quelli in servizio a tempo indeterminato nell’Istituto, percentuale calcolata sul modello dell’art.19 della D.Lgs. 150/09. La cifra massima erogabile sarà comunque pari ad € 2000 lordo Stato.
1° caso: il numero dei docenti che ha presentato la candidatura supera la soglia del 35%. In tal caso il dirigente scolastico assegnerà il “bonus” in base al numero totale dei docenti che avranno presentato adeguata documentazione. Il budget totale sarà suddiviso per il numero di X raggiunto dalla totalità dei docenti che rientrano nella percentuale stabilita, giungendo così a definire il valore di una X. Ciascun docente verrà retribuito per il valore base di una X moltiplicato per il numero di X dichiarate e validamente documentate.
2° caso: il numero dei docenti che ha presentato la candidatura è uguale o inferiore alla soglia del 35%. In tal caso la cifra massima erogabile sarà attribuita al docente con maggior numero di crediti (se maggiore o uguale a 15) e agli altri docenti verrà attribuito un compenso in misura proporzionale. Nell’eventualità che il numero dei docenti sia tale da determinare un’insufficienza della somma disponibile, si applicherà il criterio di cui al primo caso (il budget totale sarà suddiviso per il numero di X raggiunto dalla totalità dei docenti; ciascun docente verrà retribuito per il valore base di una X moltiplicato per il numero di X dichiarate e validamente documentate).
3° caso: il numero dei docenti che ha presentato la candidatura è inferiore alla soglia del 35% e nessun docente ha raggiunto il numero di 15 crediti. In tal caso ai docenti verrà attribuito un compenso in misura proporzionale al numero di crediti raggiunto in rapporto alla cifra di €2000 stabilita per 15 crediti (2000:15=x:n crediti – dove n < 15).
Anche per quest’anno non ci sarà differenza di “peso” tra gli indicatori.
Precondizioni per il riconoscimento del merito sono:
Essere docenti con contratto a tempo indeterminato
l’assenza di due o più sanzioni disciplinari nel corso dello stesso anno;
Ambiti e indicatori
I criteri stabiliti riguardano scelte organizzative, modalità programmatiche strutturate già condivise dal Collegio dei Docenti e previste dal PTOF, comuni pratiche didattiche previste dalle Indicazioni Nazionali o dalla generale cultura didattico-pedagogica.
Il comitato, mantenendo inalterati per il corrente anno scolastico i criteri elaborati nel corso dell’anno scolastico 2015/16, ha quindi fatto rientrare tra i criteri le attività effettivamente svolte nella scuola che hanno contribuito a migliorare la qualità del servizio erogato; per il prossimo anno scolastico potrebbero essere definiti indicatori più circoscritti con lo scopo di contribuire ad un concreto processo di miglioramento dell’intero sistema scuola e che siano strumentali alla condivisione di esperienze, idee, strategie, modalità di lavoro ed anche dubbi ed errori, riconoscendo nei colleghi la prima grande risorsa.