Giovedì, 25 Marzo 2021 14:11

Analisi e prospettive dell'insegnamento con la metodologia CLIL-EMILE

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L’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA FRANCESE NEL 1° CICLO E DE LA LANGUE ITALIENNE AU COLLÈGE

ANALISI E PROSPETTIVE DELL’INSEGNAMENTO CLIL-EMILE

ABSTRACT

"Il lavoro di raccolta, di ricerca e di riflessione del presente dossier è focalizzato sulle relazioni istituzionali che in questi ultimi anni si sono programmate e realizzate tra l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e l’Institut français di Napoli. La presenza dell’istituto Grenoble di via Crispi rappresenta per Napoli e per la regione, da centouno anni ad oggi, un centro di riferimento culturale in cui le iniziative di diffusione della lingua francese si sono moltiplicate e trasformate in una profonda e viva partecipazione intellettuale tra Napoli e Parigi. È in questo clima che, anche sotto il profilo educativo e formativo, nasce la cooperazione tra le due istituzioni con una serie di attività che non hanno mai disgiunto l’aspetto educativo-sociale da quello cognitivo-disciplinare.  

Nel dossier si riportano i primi dati dell’ultima esperienza progettuale di ricerca didattica e formativa che si è realizzata tra la Campania e la Lorena – Un ponte per il futuro – in virtù dell’accordo di partenariato tra l’USR Campania e l’Académie di Nancy-Metz, promuovendo una mobilità professionale tra docenti con prospettive di sviluppo per la Formazione a Distanza (FAD).

È stato realizzato un monitoraggio quanti-qualitativo tra i docenti di tre istituti comprensivi della rete CLIL-EMILE ”Napoli nord-ovest e oltre” che si sono resi disponibili a fare da “apripista” per studiare le pratiche migliori, per strutturare, nell’immediato futuro, un condiviso e sistematico progetto di accoglienza e di formazione tra istituti scolastici campani e lorenensi per l’apprendimento in modalità CLIL-EMILE della lingua francese e italiana, nelle rispettive realtà scolastiche della scuola di base.  

Il progetto rientra in un più articolato quadro conoscitivo e culturale su come la conoscenza plurilinguistica e l’apprendimento integrato tra lingua e contenuto possano essere un valido mediatore didattico per migliorare la padronanza degli studenti nelle lingue straniere e un efficace strumento di promozione sociale per valorizzare la comunicazione e le relazioni culturali tra i due paesi. 

Sulla scorta degli esiti ottenuti dal monitoraggio, il gruppo di lavoro, con l’auspicio della Direzione generale e il sostegno della dirigente dell’Ufficio IV – Ordinamenti scolastici -, ha arricchito la propria indagine con tre contributi afferenti: la dimensione curricolare/educativa del CLIL-EMILE, le prospettive pedagogiche dell’insegnamento CLIL-EMILE nella scuola primaria e la formazione a distanza per una mobilità professionale aggiornata.  

L’intento è quello di sottolineare l’importanza della riscoperta del ruolo dell’insegnante, del maestro come soggetto professionale qualificato per predisporre uno spazio pedagogico comune  quale, attraverso un processo di mediazione condiviso, l’apprendente realizza e costruisce giorno dopo giorno i suoi oggetti culturali, materiali e immateriali. “In realtà il rapporto di mediazione trova il suo ambiente più proficuo nella cooperazione in quanto solo in tale condizione essa può sviluppare tutte le potenzialità educative e didattiche, consentendo al soggetto di conoscere meglio se stesso e gli altri, proporsi e individuare con maggior consapevolezza la propria personalità e le proprie caratteristiche in uno scambio continuo con il prossimo”

L'ABSTRACT è tratto  dal Dossier allegato all'interno del quale, tra gli innumerevoli spunti di riflessione e punti di svolta , si vuole promuovere l'attenzione dei lettori   sulle seguenti tematiche:

  • La dimensione curricolare/educativa del CLIL-EMILE
  • Le prospettive pedagogiche dell’insegnamento CLIL-EMILE nella scuola primaria
  • La multimedialità, la formazione a distanza e la mobilità professionale. 

In occasione del seminario, promosso dall’USR Campania e coordinato dalle dott.sse Domenica Addeo, Donatella Solidone e dal dott. Gennaro Salzano dell’Ufficio IV, in collaborazione con l’Institut Français de Naples rappresentato dall’attachée de coopération  dott.ssa Magali  Claux, il nostro istituto, l'I.C. Romeo - Cammisa di Sant'Antimo e l' I.C. Romeo di Casavatore (scuola polo della rete),  hanno ospitato, nei giorni 10-11-12 febbraio 2020,  una delegazione di docenti francesi  allo  scopo di favorire lo scambio di buone pratiche sulla didattica delle lingue straniere e sull’attuazione della metodologia CLIL/EMILE .